AGNOLI MANTOVANI

AGNOLI MANTOVANI

“Agnoli a Mantova, cappelletti a Gonzaga e marubini a Viadana, una stessa minestra, dai tre nomi, per tre ricette di ripieno qualitativamente abbastanza differente, a dimostrare quanto la cucina mantovana sia ricca di risorse creative rispetto alla cucina lombarda, quanto più saporita di quella veneta e molto meno greve di quella emiliana.”

Il desinare della festa inizia infatti con il tradizionale “sorbir d’ agnoli” che prepara lo stomaco, anche il più debole, agli impegnativi confronti che verranno in seguito serviti.

La nostra ricetta prevede per il ripieno carni bovine, carni suine e fesa di tacchino rosolate a fuoco lento con ortaggi freschi a cui poi viene aggiunto Parmigiano-Reggiano. Ogni nocciola di questo strepitoso ripieno viene poi avvolta in una sottile sfoglia di pasta fresca all’ uovo.

Consigli di preparazione: secondo la tradizione della terra gonzaghesca, gli agnoli mantovani vanno sorbiti, non più di una manciata, in una scodella di brodo bollente di gallina o cappone. Al sorbir può essere aggiunto un bicchiere di buon lambrusco mantovano, secondo il rito contadino chiamato “bevr’ in vin”, con o senza una informaggiatina di grana padano o parmigiano.